Un protocollo di prova complesso, quattro semiautomatiche messe a confronto. Ecco il riassunto del lavoro svolto in collaborazione con Alessio Carparelli e la sua squadra di Tirooperativo.it®
Lo sviluppo di uno scontro a fuoco è imprevedibile ed esso si può svolgere in contesti non pre-ordinati, con pesanti ripercussioni sulle modalità di ingaggio, sulle tecniche di tiro e manipolazione, sulle stesse percezioni riguardanti il comportamento dell’arma, che si traducono, pensando anche agli effetti del processo della paura, in determinate istanze proprie del combattente piuttosto che dello sportivo.
Una riflessione su tale realtà costringe dunque chi vi si applica a riconsiderare i risultati dei propri esperimenti, che non saranno più valutati in via definitiva secondo i canoni delle competizioni, in ordine decrescente.